Microonde (MW) osso, caso 2

Anche nelle lesioni vertebrali molto estese, con tumore che distrugge le limitanti del corpo vertebrale, è possibile eseguire la procedura di termoablazione e vertebroplastica.

Tale procedura deve essere eseguita però in Centri di alta specializzazione con elevata esperienza di interventistica spinale percutanea imaging-guidata.

Il caso in questione riguarda una paziente di 72 anni affetta da tumore della mammella sottoposta a chemio-radioterapia. Durante il follow-up la paziente sviluppa dolore dorsale alto. La TC dimostra estesa metastasi osteolitica del corpo vertebrale di D5. Esegue RT della metastasi con riduzione ma non scomparsa del dolore.

Successivamente, prima che il tumore determini la compressione del midollo con il rischio di paralisi acuta si decide di eseguire la termoablazione con microonde seguita da vertebroplastica per stabilizzare il corpo vertebrale.

Tecnica:

1) si esegue TC preliminare che dimostra distruzione quasi completa del corpo di D5 con tessuto tumorale che protrude nel canale vertebrale (freccia bianca – fig 1)

2) con paziente in decubito prono, sotto anestesia locale e lieve sedazione anestesiologica, si posiziona la cannula da vertebroplastica. Successivamente si introduce l’antenna da microonde e si esegue la termoablazione. L’erogazione delle microonde dura pochi minuti (fig 2).

3) terminata la termoablazione si procede a cementare la vertebra (vertebroplastica) sotto guida fluoroscopica continua (fig 3).

4) risultato della combinazione tra termoablazione con MW vertebroplastica (fig 4)