Radiologia interventistica

In questi ultimi anni le tecniche di radiologia interventistica (R.I.) in campo oncologico si stanno sviluppando in maniera esponenziale. Esse permettono il trattamento dei tumori maligni sia a scopo curativo che palliativo, con miglioramento della qualità della vita per il paziente. Queste tecniche sono per lo più mini-invasive, necessitano di ricovero breve (solitamente da 1 a 3 giorni), sono ben tollerate e permettono di raggiungere ottimi risultati con minor disagio per i pazienti rispetto alle terapie convenzionali.

Trovano indicazione al trattamento ablativo percutaneo in particolare tutti quei pazienti affetti da neoplasie non operabili chirurgicamente e che non rispondono più alla chemioterapia o radioterapia.

I clinici, sempre più spesso, sottopongono all’attenzione del radiologo interventista un numero crescente di pazienti per essere trattati e l’indicazione all’utilizzo di queste procedure interventistiche diventa sempre più frequente.