All’Oncologico di Cagliari eseguiti nove interventi di plastica ricostruttiva del femore con una nuova procedura mini-invasiva.
Si chiama femoroplastica ed è una procedura mini-invasiva di radiologia interventistica che consiste nella ricostruzione della testa e del collo del femore in pazienti affetti da tumore maligno con gravi alterazioni distruttive del femore giudicate non riparabili con intervento chirurgico convenzionale. La nuova tecnica è stata sperimentata con successo – per la prima volta in Italia e nel mondo – dagli specialisti del servizio di radiologia dell’ospedale Oncologico di Cagliari.
Negli ultimi dodici mesi, infatti, nel servizio di Radiologia diretto dal dottor Gabriele Podda, sono stati eseguiti, ad opera dell’equipe medica coordinata dal radiologo interventista Claudio Pusceddu, nove interventi di plastica ricostruttiva del femore con questa nuova tecnica. Gli interventi di ricostruzione della testa e del collo del femore, tutti perfettamente riusciti, riguardavano pazienti di sesso femminile, con metastasi da tumori della mammella, del rene e con localizzazioni di mieloma multiplo.
I vantaggi dell’uso di questa metodica sono evidenti, poiché si tratta di una procedura radiologica ben tollerata, eseguita in anestesia locale e leggera sedazione, con un tasso di complicanze molto basso e che evita l’intervento chirurgico classico spesso non fattibile in questi pazienti per le precarie condizioni cliniche. Dopo due ore dall’intervento, infatti, i pazienti sono già in grado di deambulare senza dolore e possono essere dimessi dopo 24/48 ore.
Questa nuova procedura, con l’utilizzo di sostanze osteoinducenti già presenti ed abitualmente utilizzate in altri distretti ossei, potrebbe avere importanti applicazioni future nel trattamento di pazienti con grave osteoporosi del femore ad alto rischio di frattura.