Convegno di radiologia interventistica oncologica al Mater Olbia

Il 13 Ottobre 2023 si è svolto presso la sala convegni del Mater Olbia una convegno di radiologia interventistica oncologica dal titolo “Quando le tecniche ablative percutanee” organizzato dal Dr Claudio Pusceddu, responsabile scientifico dell’evento, in collaborazione con il Dr Pierluigi Rinaldi e il Dr Matteo Cappucci.

Le sessioni di studio hanno riguardato l’ottimizzazione delle procedure loco-regionali nel trattamento dei tumori primitivi e secondari nei differenti distretti corporei.

In particolare si è parlato di crioablazione dei tumori del polmone, del rene, del fegato, della mammella, del pancreas e delle metastasi ossee. La crioablazione nei tumori sia primitivi che secondari ha raggiunto ormai un livello di sicurezza ed efficacia sovrapponibile alla stessa chirurgia e radioterapia in pazienti selezionati.

Si è discusso molto anche sulla termoablazione con radiofrequenze e microonde nel trattamento ablativo di questi distretti e di elettroporazione, una nuova metodica che sfrutta gli effetti di una corrente elettrica ad alto voltaggio nel trattamento dei tumori del pancreas, del fegato e del peritoneo. La metodica è in rapida espansione e viene utilizzata nel trattamento di tumori chirurgicamente non operabili resistenti alla chemioradioterapia. La tecnica consiste nell’inserimento di aghi posizionati in coppie a circondare il tumore. Il passaggio della corrente tra i due poli, positivo e negativo, (le sonde inserite esternamente al tumore) determinano una paralisi dei pori della membrana cellulare che, a particolari voltaggi, diventa irreversibile con morte della cellula tumorale. La metodica non basandosi sul calore non è gravata da complizanze legate a “bruciature” accidentali delle strutture sensibili situate in corripondenza della neoplasia.

L’ultima sessione ha riguardato  il trattamento ablativo e ricostruttivo delle fratture patologiche sia in sede vertebrale che extraspinale. L’utilizzo di devices come lo spine jack, in grado di ripristinare l’altezza del copo vertebrale trattrato e gli steerable devices come lo tRFA una sonda a radiofrequenza curvabile e navigabile all’interno della vertebra permette al radiologo interventista di raggiungere tumori suituati in sedi difficili, altrimenti non trattabili.

Convegno MaterOlbia