Termoablazione dell’osso

La termoablazione con onde a radiofrequenza delle metastasi ossea è una procedura terapeutica recente che risulta particolarmente efficace nel rimuovere il dolore, quasi sempre presente e spesso elevato in questo tipo di lesione. Con la termoablazione si distrugge inoltre il tumore totalmente, o in parte, con maggiore efficacia della successiva radioterapia e chemioterapia (se indicate).

Può essere eseguita a livello di pressochè tutti i segmenti scheletrici (escluso cranio) e viene effettuata sotto guida TC-fluoroscopica dopo anestesia locale ed algo-sedazione anestesiologica.

La presenza dell’anestesista in sala TC è indispensabile in quanto la procedura provoca dolore (a differenza della crioablazione, altrettanto efficace ma praticabile con semplice anestesia locale) . Dopo 12 ore dall’intervento, il dolore tende a regredire velocemente fino a scomparire nel giro di 1 settimana.

In certi casi, quando indicato, alla termoablazione si fa seguire la cementoplastica (vedi procedura combinata)  che risulta più efficace rispetto alla procedura singola. Con le RF si distrugge  il tumore e con la cementoplastica si riempie la cavità litica con rinforzo dell’osso e prevenzione delle fratture patologiche, piuttosto frequenti in questo tipo di lesioni.